Tutto lasciava pensare ad un tentativo di scippo: una donna anziana al Bancomat, una discussione concitata con un giovane alle sue spalle, le urla e la fuga del giovane stesso lungo le strade del centro cittadino. Fuga protratta fino al borgo collinare di Trasaelle, a Sant’Agnello.
Alla fine, la ricostruzione reale dell’intera vicenda, messa insieme dagli inquirenti, giorno dopo giorno, grazie all’ausilio dell’impianto di videosorveglianza dell’istituto bancario, ha dato un esito totalmente diverso. Un equivoco, già. Proprio un equivoco.
Il tutto è avvenuto sabato sera, davanti ad uno sportello bancomat di un istituto bancario del rione Marano a Sorrento. Una donna anziana, turista straniera, inizia ad urlare all’indirizzo di un giovane alle sue spalle. Giovane che, improvvisamente, vistosi al centro delle “attenzioni” di passanti e commercianti (richiamati dalle urla della presunta vittima), fugge a piedi fino ad un vicino distributore di benzina, sale a bordo della sua auto e si dirige verso Sant’Agnello.
La donna, intanto, viene tempestivamente “soccorsa” da passanti e commercianti del rione Marano. Uno di loro, in sella ad uno scooter, si lancia all’inseguimento dell’uomo. Uomo che, in preda al panico, inizia un “giro” sconclusionato lungo le strade della costiera, dirigendosi da Sorrento a Sant’Agnello, fino a Trasaelle, dove, vista una volante della polizia (avvertita dal passante in scooter), si consegna agli agenti. Si tratta anch’egli di un turista straniero, alla guida di un’auto con targa francese.
Gli agenti, intanto, richiamano in commissariato la presunta vittima. La donna riconosce il giovane, accusandolo di essersi “avvicinato” durante un’operazione al Bancomat, allo scopo di rubarle i codici Pin della sua carta. D’altro canto, il giovane, respingendo ogni addebito e sostenendo l’inutilità di spiare e, quindi, venire a conoscenza di un codice Pin senza la relativa carta bancomat, spiega di essere fuggito per la paura.
Due versioni al vaglio degli inquirenti per qualche giorno. Fino a quando, dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza, è venuto fuori l’equivoco. Il giovane, pur oltre il limite della distanza consentito, non voleva davvero scipparla. Starà alla turista, ora, sempre se vorrà, formalizzare una denuncia per un presunto tentativo di rubare le pass della sua Carta.