Prima investito, poi multato: al “pedone” indiano contestato il mancato attraversamento sulle strisce…

Prima il danno fisico. E poi la beffa… al portafogli.

Un cittadino indiano, che attraversava a piedi la carreggiata, è stato dapprima investito da un’auto, e poi multato. La motivazione è semplice semplice: al pedone, un uomo sulla “quarantina”, è stato contestato l’attraversamento “senza servirsi – si legge nel verbale – dell’apposito attraversamento pedonale posto a meno di cento metri”.

L’incidente, avvenuto lungo il centralissimo corso Italia, è accaduto in pieno giorno: al pedone non è stata contestata immediatamente l’infrazione, proprio per le conseguenze dell’impatto. Conseguenze che l’hanno costretto a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia”, che gli hanno riscontrato contusioni al gomito, torace, all’anca e al femore.

Al di là della rigorosa applicazione del codice della strada e nel fisiologico gioco del “chi-ha-torto” e del “chi-ha-ragione”, di cui non è il caso di esprimere considerazioni, restano due dati oggettivi: le contusioni fisiche. E quelle… economiche.
Il danno per l’appunto. E la beffa anche.

 

About Eduardo Fiorentino

Attualmente studente di Scienze Politiche presso la "Federico II" di Napoli, è appassionato di politica, ambiente e storia locale. Fan sfegatato di Vasco Rossi è consigliere in carica del Forum dei Giovani di Sorrento dal 2009 e dal 2014 è Consigliere Nazionale di VAS ONLUS (Verdi, Ambiente e Società), associazione ambientalista operante su tutto il territorio nazionale.

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