A Sorrento, in via San Cesareo, dove si trova il Sedil Dominova, era posta una fontana che oggi è spostata di un centinaio di metri più avanti e precisamente vicino alla chiesa dell’Addolorata; spostata in quest’ultimo luogo subito dopo la seconda guerra mondiale, pare da un amministratore comunale interessato ad averla vicino alla sua abitazione.
Ora mentre se questo fatto dello spostamento è metà leggenda e metà racconto storico, ciò che è sicuro è l’affetto che i sorrentini nutrono per questa fontana che si chiama “Schizzariello” (debole zampillo d’acqua) la quale nei secoli ha denominato appunto tutta la zona antistante che venne a prendere il nome di “Miezz’ ‘o Schizzariello” e ancora oggi per tutti i sorrentini la piccola piazzetta prospiciente il Sedil Dominova è così identificata.
La dolce fontana, rappresenta due delfini con le fauci aperte (si narra che mettesse paura ai turisti che vi si avvicinavano) e oltre questo rilevo uno stemma nobiliare, oggi purtroppo perduto.
La bella notizia è che il Comune di Sorrento, attraverso la Fondazione Sorrento, sta portando a termine i lavori di restauro e quindi questo piccolo capolavoro, sarà presto restituito alla popolazione di Sorrento ed ai numerosi turisti, grazie anche all’interessamento di un gruppo di cittadini, primo fra tutti Luigi Garbo che ha anche creato un apposito gruppo su Facebook.