Intrattenere nuovi rapporti commerciali e turistici sull’asse Sorrento-Cina. E’ l’obiettivo della visita al distretto Logqiwan di Jinzhou da parte di una delegazione del Comune della costiera.
Proprio la Repubblica popolare cinese ospita, in questi giorni, l’edizione 2013 del Forum internazionale delle città di mare.
«Siamo stati invitati a fornire la nostra esperienza di meta turistica che dal dopoguerra si interroga su come sfruttare al meglio, rispettando l’ambiente, le risorse naturali e del territorio, a partire dal mare e dalle coste – spiega il vicesindaco di Sorrento, Giuseppe Stinga – La nostra esperienza ci ha insegnato che avere parchi e riserve naturali è importante ma non è più sufficiente. Per offrire un ambiente sano bisogna insegnare alla popolazione, soprattutto alle nuove generazioni, che l’ambiente nel quale viviamo è irripetibile ed è un valore eccezionale».
Governare una città turistica costiera in un contesto di economia avanzata, il titolo della relazione tenuta in apertura del Forum dal vice sindaco di Sorrento, unica città europea a partecipare all’evento che si svolge ogni due anni e che ha visto la presenza, tra gli altri, del sindaco di Montego Bay, in Giamaica, il sindaco della città di Fremantle in Australia, accolti dal sindaco di Jinzhou, Liu Fenghai, dal vice presidente della China National Offshore Oil Corporation e dal vice presidente della China State Shipbuilding.
Il vice sindaco ha, quindi, ripercorso le tappe che hanno portato all’istituzione dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, spiegandone le finalità anche attraverso la proiezione di un video che ha suscitato l’interesse generale della platea.
Altro momento saliente dell’incontro, la presentazione del Codice Morale del territorio, documento sottoscritto nel 2011 dalle sei amministrazioni comunali della Penisola Sorrentina e che indica sedici azioni per lo sviluppo dell’economia locale in accordo con criteri di sostenibilità ambientale.
Nel corso del soggiorno in Cina Stinga è stato accompagnato dal consigliere comunale Antonino Maresca. Ricevuti da Alberto Bradanini, neo ambasciatore d’Italia a Pechino, al centro dei colloqui è stata l’eventuale collaborazione commerciale e turistica tra la Penisola Sorrentina e le città costiere della Cina e le innumerevoli opportunità offerte alle imprese italiane.
I due esponenti dell’amministrazione comunale di Sorrento hanno inoltre incontrato Andrew Hudson, responsabile della governance dell’acqua e degli oceani dell’Undp, il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, che ha accettato l’invito a recarsi prossimamente a Sorrento in visita ufficiale.
«E’ stata un’esperienza molto positiva – commenta il vice sindaco di Sorrento – Siamo stati accolti con grande cordialità dai rappresentanti del governo cinese e da numerosi esponenti locali del mondo dell’imprenditoria. Abbiamo inoltre avuto un importante riscontro di come Sorrento, la sua storia, le sue tradizioni, la sua cultura, sia particolarmente apprezzata in Oriente. Nelle prossime settimane una delegazione cinese sarà a Sorrento per il proseguo delle discussioni avviate riguardanti possibili intese nel settore del commercio e del turismo».