(Ore 13.00) Sono appena ripartite dal commissariato di polizia di Sorrento, le auto che stanno trasferendo al carcere di Poggioreale di Napoli esponenti della cosiddetta “Sorrento-bene” e persone dell’area vesuviana. Secondo la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che coordina l’indagine, avrebbero messo su un’organizzazione per lo spaccio di stupefacenti in costiera sorrentina.
Sei gli arresti diffusi dagli organi inquirenti: cinque in carcere (M.A. 32 anni originario di Volla; G. E., 37 anni, arrestato a Verbania, ma originaro di Sorrento; M.Z., 36 anni di Sorrento; G. D. C., 47 anni di Boscoreale; R.G., 43 anni di Scafati) e uno ai domiciliari (una donna: M.R.P., 40 anni di Sorrento). Tre misure cautelari di obbligo di dimora: E.G. di 25 anni, S.A. di 37 anni e R.G. di 36 anni, originari della costiera sorrentina
Liberi professionisti, commercianti, imprenditori del settore turistico. Insospettabili eccellenti, “accusati” di aver installato o favorito una rete dedita al rifornimento di sostanze stupefacenti. L’altro volto della costiera sorrentina.